Titolo: Il trono di spade - Game of thrones - Season 5
Episodi: 10
Anno: 2015
Genere: fantasy
Il mio commento:
E visto che di serie tv ho parlato nel post precedente, perché non spendere due parole sull'ultima stagione di Game of Thrones?
Sinceramente, mi è scivolata addosso senza procurarmi i medesimi moti e le medesime emozioni della quarta stagione. Che in effetti è risultata molto ricca di colpi di scena e di morti ammazzate...quella di Oberyn ogni tanto la rivivo con la memoria e ci sto male al solo pensiero...
E mo che farà codesto personaggio qui? Che credibilità potrà mai avere? |
Si avverte un po' di più, forse, una certa sbrigatività nel gestire talune dinamiche narrative e personaggi nonchè quel naturale rimaneggiamento che ogni trasposizione di romanzi in "altro media" soffre.
Su su, non fare così...poteva andare peggio..forse |
O comunque solleticano il palato ma non regalano eccessiva soddisfazione: probabilmente meritavano qualche accenno in più anche nelle precedenti stagioni. Voglio dire, gli aspetti religiosi ad Approdo del re non son mai stati mostrati/apprtofonditi se non limitatamente a celebrazioni di matrimoni o funerali...e tutto a un tratto succede il delirio, con nobili incarcerati e una regina nuda che si offre per la camminata della vergogna. Suona un po' forzata come cosa, seppure nel suo sviluppo tutto sembri funzionare abbastanza e risultare verosimile.
Per via delle troppe libertà che gli sceneggiatori si son presi (ok, non ho letto i romanzi ma leggendo qua e là si ha la riprova di questo fatto: un caso su tutti Lady Stoneheart), semplificazioni (vedi tutto quanto ruota attorno al regno di Dorne) e per la troppa necessità di battere il ferro finché caldo (altrimenti vengono meno introiti e consensi), temo si sia confezionata una stagione che non convince appieno nonostante si sia cercato di colmare queste lacune con le solite scene di nudo e il ricorso a qualche effetto speciale (draghi e non morti in primis).
Ho fatto il voto della povertà. E siccome l'acqua costa... |
Non vorrei però venir frainteso: aborro profondamente le azioni che compie in termini di tortura e gratuita crudeltà, e ho sincera pena per le sorti delle sue vittime e dei suoi prigionieri (in particolar modo Sansa, che son sicuro sarà un personaggio che crescerà ancora e ancora), ma non posso negare che come personaggio egli abbia una propria maturità e degna caratterizzazione.
E, finalmente, ringrazio la produzione per la presenza di un po' di Estranei e di battaglie con i non morti: era ora :-)
In fondo, è dalla prima stagione che l'argomento è stato messo un po' in sordina, con qualche sporadico flash qua e là. E poi, come dicono gli Stark "l'inverno sta arrivando"....e in effetti ora almeno inizia a nevicare.
Secondo me, con abile colpo di scena, George R.R. Martin rivelerà che in realtà Jaqen è...Chuck Norris senza barba!! |
Apprezzata lezione di politica su come determinare chi sia il capo e chi decida cosa fare. |
(*): in merito all'immagine con cui si conclude la stagione, colgo l'occasione di citare una frase detta da un insospettabile Francesco Lancia durante la trasmissione del Trio Medusa su Radio Deejay: "...tanto non muore...perché è un Targaryen". Ora, so che dopo tale affermazione detta probabilmente a caso e giusto per suscitare clamore (vero????) il povero Franceschino ha rischiato il linciaggio ma, mi domando, e se per caso c'avesse ragione? In fondo, chi caspita sono i suoi genitori? A parte Eddard Stark, ovviamente. E comunque, la presenza della castissima Melisandre presso i Guardiani della Notte mi fa presagire cose zozze...in tutti i sensi...
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