Qualche giorno fa ho parlato di Telecom, e non in toni simpatici, sulle pagine di codesto blog.
Poi, all'improvviso, mi accorgo di una mail ricevuta su Gmail che, con enfasi, mi annuncia la possibilità di ottenere un rimborso!
Evvai! Giubilo!
Non me ne capacito ma per qualche strano motivo suddetta azienda forse vuole riallacciare i rapporti, limare le incomprensioni che hanno rischiato di allontanarci definitivamente.
Sono così sorpreso e quasi felice che scorro avidamente le mail soffermandomi sulla parola rimborso, parola che titilla oscuri desideri di rivalsa che nutro nei confronti di suddetta azienda.
Evvai: un po' di fortuna!
Mi sfrego le mani, la lingua fuoriesce appena dalla bocca in una posa vagamente fantozziana mentre si allontano definitivamente i propositi di investire parte del mio tempo a commentare i fatti di Parigi.
Questo è tutt'altra cosa, un desiderio pruriginoso che si fa quasi realtà...
Ricontrollo la mail ancora una volta, tanto gentile e onesta pare...
Infine mi decido a cogliere l'occasione e clicco per accedere al servizio già pregustandomi immani gioie immanenti e...
...niente, mi accorgo che si tratta di un tentativo di phishing bello e buono....
Che delusione, che vergogna.
Stavo pure per cascarci.
Per cui va, almeno lo segnalo pubblicamente, sia mai che qualcuno ci caschi anche se, almeno su questo aspetto voglio essere onesto, Telecom prevede una pagina per allertare i suoi clienti (e non) del rischio frodi online o per consentire loro di segnalarli.
Per cui vigilate :-)
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