martedì 27 dicembre 2022

1899 - She-Hulk - Obi-Wan Kenobi - The Sandman

Questi ultimi mesi dell'anno sono stati tosti, soprattutto in termini lavorativi, ma anche per impegni e piccoli imprevisti familiari. Nonostante l'esiguo tempo libero e le ridotte energie e capacità mentali (e queste non sono novità), son riuscito ugualmente a concludere la visione di alcune serie e film: mi ero ripromesso di postare qualcosa in merito ma alla fine ho deciso di ripiegare su un post cumulativo. Per cui...cominciamo ^_^

1899

Cominciamo dalla serie tv che io e Silvia abbiamo terminato di vedere più recentemente. Direttamente dai creatori di Dark, 1899 è indubbiamente una produzione intrigante e misteriosa. Magari un po' noiosa e lenta all'inizio, ma via via la narrazione prende il via arricchita da numerosi colpi di scena che, puntata dopo puntata, spiazzano lo spettatore sino ad un epilogo che poi tanto epilogo non è. Direi che una seconda stagione, come minimo, è necessaria per chiarire e completare la storia proposta.
Fotografia, regia, effetti speciali, musiche, atmosfera, colpi di scena, misteri, un buon cast: questa serie ha tutte le carte in regola per diventare un nuovo fenomeno televisivo o, per lo meno, per insegnare qualcosa in termini di sceneggiatura.
Ne siamo rimasti piacevolmente contenti sebbene, ovviamente, non ci sia tutto chiaro e permangano molti punti oscuri. Qual è lo scopo della simulazione? Oppure sono tutti sogni lucidi collegati? Oppure siamo dentro a qualcosa di simile a Matrix o al 13-esimo piano? E se invece fossero semplicemente le fantasie deliranti di una pazza distrutta dal dolore per la perdita della propria famiglia? 
Ad ogni modo, se non l'avete vista e siete alla ricerca di qualcosa che possa stimolare la vostra curiosità e intelletto, questa serie probabilmente fa per voi. In particolar modo se avete amato Dark


She-Hulk: Attorney at Law

Visto per curiosità e per necessità di fruire di qualcosa di più leggero, She-Hulk si è rivelato una piacevole sopresa. Per carità, non fa gridare al miracolo ma è più che godibile e, soprattutto, facendo parte del MCU è meglio non perdersi nulla dato i cameo presenti - in particolare Hulk, lo stregone supremo Wong, Abominio e Daredevil - e alcuni elementi che sicuramente verranno recuperati in altri progetti Marvel (vedasi il figlio di Hulk...). Su tutto salvo la protagonista impersonata da un'ottima Tatiana Maslany, capace di risultare simpatica ma anche ironica, sebbene gliene capitino di ogni e si trovi a vivere aspetti "poco noti" della vita dei supereroi. Vedasi il fatto di risultare gradita e ricercata se nelle vesti di She-Hulk, ma venir rifiutata o non considerata affatto nei panni di se stessa. Apprezzato anche il fatto che, come Deadpool, infranga la quarta parete e instauri un dialogo con il pubblico, espediente utilizzato per altro per concludere la storia con un colpo di genio, ovvero di fatto uscendo dalla serie per far ordine su quanto stava succedendo. Anche perché, altrimenti, credo non se la sarebbero cavata visto che i vari elementi proposti cozzavano un poco fra loro. Vedremo che sviluppo avrà questa super-eroina che, su vari fronti, risulta la versione migliorata di Hulk. Fermo restando che quest'ultimo, nei vari film Marvel, secondo me non ha mai avuto un giusto dimensionamento e sviluppo.

Guarda il trailer


Obi-Wan Kenobi

Era inevitabile: trattandosi di una serie legata a Star Wars l'attrattiva esercitata sul sottoscritto è stata notevole. Tuttavia non ne son rimasto affatto soddisfatto, l'ho trovata scialba, poco attrattiva nonostante la presenza di un valido attore come Ewan McGregor. Certo, ha permesso di recuperare un personaggio come Obi-Wan e di introdurre alcuni "utili" alla storia, in particolare il rapporto di fiducia creatosi con Leia/Leila Organa, oltre a recuperare il personaggio di Dart Vader, sempre iconico e caro alle masse. Che per altro qui appare decisamente potente e letale...fin quasi all'ultimo, finendo sopraffatto e lasciando intravedere anche lo stato pietoso in cui si trova, per altro a causa di Kenobi. Diciamo che la serie è realizzata anche discretamente, con un ottimo sfoggio di effetti speciali e ambientazioni. E tutto sommato la storia ha un minimo di senso e sviluppo coerente visto che i vari personaggi ed elementi della trama si incastrano tra loro nella loro semplicità e coincidenze: è Star Wars dopotutto. Però mi ha lasciato l'impressione di qualcosa di forzato, di poco sentito e, soprattutto, non necessario. Oltretutto, quando si vanno a realizzare storie che si collocano nel passato, si rischia anche di creare delle incoerenze, di fare qualche passo falso o di introdurre elementi che nella trilogia originale manco erano presenti. A mio modo di vedere, fermo restando che sono grato che su Star Wars ci sia ancora tanto interesse e materiale, forse sarebbe il caso di lasciare stare il passato e di smetterla di far leva sulla nostalgia dei fans, e provare ad andare avanti, sviluppando nuove storie e nuovi personaggi. 

Guarda il trailer


The Sandman


Last but not least, eccoci con The Sandman. Di questa serie son rimasto molto ma molto soddisfatto. Non ho letto i fumetti di Neil Gainman ma, in teoria, parrebbe che ne abbiano realizzato una degna trasposizione. Diciamo che all'inizio serve dare un po' di fiducia, ma poi tutto si sviluppa alla grande, con ottime trovate ed espedienti visivi molto interessanti. The Sandman risulta essere una serie di alta qualità, artistica, ben interpretata e ben resa. Nel corso della serie tv ci sono alcune puntate che potremmo considerare a sé stanti, altre invece fanno parte di mini archi narrativi che hanno per punto focale il protagonista, Morfeo/Sogno, il dio dei sogni, anche se, va detto, quella proposta non è una storia banale o scontata. Anzi, propone alcune tematiche e svolte di particolare impatto, a volta anche in termini di efferatezza e ambiguità. Tra queste mi è piaciuta molto la puntata in cui ritrova la sorella, Morte, e con essa affronta alcune crisi che sta vivendo, tra cui il rapporto con un uomo Hob Gadling - che, per "scommessa", è stato reso immortale e con cui si incontra ogni 100 anni per vedere se vuole continuare a vivere o meno - mentre quest'ultima esercita il suo compito. Non meno notevole la lotta contro Lucifero per riprendersi l'elmo, uno dei tesori sottrattogli quando, all'inizio della storia, è stato imprigionato "per errore". Lo stesso Morfeo risulta un personaggio intrigante, non sempre intellegibile o accettabile: in fondo è pur sempre una divinità, che vive e agisce e sente in modi diversi da quelli degli uomini. Un dio capace di creare e di distruggere, i cui poteri influenzano i mortali in termini di fantasia, creatività, passioni ma anche paure, grazie agli incubi. Tra questi, il Corinzio risulta essere un altro personaggio degno di nota che per altro risulta essere una sorta di "mito" per un club di maniaci che, sotto gli occhi di tutti, ogni anno si ritrovano per una convention °_° Ad ogni modo, sono consapevole che questo mio breve commento non renda onore alla serie anzi,  lasci il tempo che trova, ma, fidatevi, ne vale davvero la pena: se non l'avete vista, datele una possibilità e recuperatevi The Sandman. Non ne rimarrete affatto delusi!

Guarda il trailer


 



Nessun commento: