martedì 21 luglio 2009

..:: Commenti a caldo ::..

Giusto due chiacchiere per commentare alcune notizie che sono passate oggi.
Draghi parla di crisi e debito pubblico. Una pesante eredità afferma. Un fardello che cresce.
"L'incidenza del debito pubblico sul Pil - dice - è attesa scendere a partire dal 2011".
In pratica, nonostante non ci sia crisi il Pil è sceso solo del 5 per cento...e con un debito pubblico del 113 % a maggio chi potrebbe mai pensare ad una crisi dell'economia nostrana? - e ci siano già segnali di ripresa, più o meno evidenti, più o meno reali, più o meno di destra o di sinistra, continueremo ad indebitarci assai e assai. Quindi debiti su debiti, interessi che decollano e poi....li si devono pur saldare no? E quando cavolo si inizierà ad organizzare la nostra economia in tal senso?

Da parte sua il governo qualcosa tenta di combinare. Non le risposte rapide e decise che ci si aspetterebbe da un imprenditore che ben conosce i mercati, tanto abile nel costruirsi un impero (forse con sol
di non suoi) ma che con le finanze pubbliche...ecco...non sembra altrettanto bravo e tempestivo. Non c'è crisi, al limite quella coniugale (evaporata).

Comunque sia, oggi c'è stata la votazione su un decreto legge anti crisi. Dubito abbiano votato solo per questo, ma mi fido. E che fa l'opposizione? Per protesta esce e se ne va... non tutta, per carità, ma tutto il PD in pratica. L'UdC rimane ma non si esprime.
Ahem... ma che state a fà? Votate contro se proprio non siete favorevoli! Non fate come ai bei vecchi tempi dei girotondi, quando la sinistra era in piazza a protestare e Silvio ne approfittava per farsi le leggi. "Non c'è strategia", dice Franceschini. Sarà, dico io, ma la vostra quale sarebbe? Ci sono le primarie e compagnia bella ma ciò non esime dal fare il proprio lavoro all'opposizione, ovvero controllare la maggioranza. Anche perchè sennò si corre il rischio che il condono fiscale - lo scudo fiscale - permetta il rimpatrio di capitali, come dire, di dubbia provenienza. Diciamo che ci provano sempre...però se anche l'opposizione finisce con l'agevolare certi giochetti, come dire, ci si incazza anche. Già siete pagati e strapagati, se poi vi comportate pure a codesto modo...
Ad ogni modo, per fortuna, capitali derivanti da reati come il falso in bilancio, il riciclaggio, la ricettazione e la bancarotta (ma pensa te che sviste che commettono quelli che scrivono le leggi...) non sono più "beneficiati". Adesso.
Comunque sia, e chiudo, provo felicità nel leggere un commento di Prodi (che dal 12 settembre 2008 presiede il Gruppo di lavoro ONU-Unione Africana sulle missioni di peacekeeping in Africa e che il 1 settembre 2008 ha creato la Fondazione per la Collaborazione tra i Popoli...dopo la caduta del suo governo...mah...): "in Iran i mezzi d'informazione devono essere autorizzati a poter criticare le istituzioni. La libertà di opinione e la libertà di stampa sono i pilastri della democrazia" (fonte Il Mattino)
Oh là! Finalmente qualcuno che si batte per i nostri diritti! Per l'informazione! Per la libertà! Per l'Ital..ehi? E' scritto Iran! Pensavo si parlasse di Italia...vabbè, quando avranno sistemato lì son sicuro che sistemeranno anche da noi, va....
O al limite, diventeremo tutti calciatori, veline et similia.
Loro sì che stan bene, stan sempre bene. E non sembra importargli mai di nulla...

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