mercoledì 15 gennaio 2014

Michè, che casino!

L'altra sera ho concluso la visione di Legion, film di Scott Stewart del 2010 con Paul Bettany e un Dennis Quaid vistosamente provato dal senso dell'onore che l'ha portato, dopo aver perso una scommessa, a recitare in questo capolavoro dell'arte cinematografica. Ma solo perché ha un mutuo, e i soldi del contratto gli facevano comodo.
Questo è l'angelo Michael,
nel film "Legion", colui che tanto ama
l'umanità tutta....
Su IMDB il film si è assestato sulla soglia media del dolby surround, 5.1. 
E credo gli sia andata anche bene. Si è salvato solo per la scena del demone-gelataio, piuttosto rivalutata su nonciclopedia.
Inizialmente avevo pensato di postare un commento semi serio, magari una rivisitazione della trama (*), poi ho deciso che forse non ne valeva la pena. 
Diciamocelo, non è riuscito un granché bene: è sconclusionato, poco coeso, molto superficiale e sempliciotto. Addirittura imbarazzante se pensiamo che i capi degli angeli non sono altro che un emule di Kyle Reese che ama sparare con le armi da fuoco e un buzzurro con le ali anti proiettili e la mazza chiodata. Rotante.
Comunque, la visione di questo film mi ha portato a ricredermi sulla figura di Michele, l'arcangelo intendo.
Per carità, magari sarebbe meglio partire dalle sacre scritture per indagare tale figura biblica, ma essendo io fresco fresco di visione parto da Legion.
Nel film risulta infatti poco chiaro il significato recondito che quest'angelo incarna. In un certo senso è una sorta di ribelle, che si rifiuta di compiere la volontà di Dio e decide di schierarsi a favore degli umani. Per questo ruba delle armi e li raggiunge in mezzo al deserto °_° 
E questo invece è Michael,
in "Gabriel - la furia degli angeli",
sprizza amore da tutti i pori...
Stando ai dialoghi che instaura con Gabriele (e pare che tra i due ci sia un rapporto ambiguo...) alla fin fine ci si convince (quasi) che il suo rivoltarsi a Dio (stiamo pur sempre parlando di un film, lo dico a onor di cronaca) sia un gesto teso a rendere un favore all'Altissimo più che a creare gratuito scompiglio tra le schiere celesti.
E io che pensavo che l'angelo ribelle per antonomasia fosse stato scaraventato nei bui recessi dell'Inferno... se poi consideriamo che quelli che paiono essere demoni, sempre nel film, sono invece persone possedute da angeli, inizio ad andare un po' in confusione.
Tutta gente abbruttita, indemoniata, con i denti da squalo e l'occhio da femmina con carta di credito illimitata di fronte ad una vetrina con i saldi (lo so, lo so, è un commento vagamente maschilista ma...è così...).

Rispetto alle precedenti,
questa versione di
Michael mi ispira
molto di più...
Tutti così, cattivi e malvagi...tranne Michele. Che spara e pesta come Terminator..."viva o morta, tu, verrai con me. E prima partorirai pure" "Ma se sono all'ottavo mese!" "Tranquilla, ho visto Ace Ventura Missione Africa, so come far nascere il bambino, colui che salverà..." "Il mondo?" "No, ma che dici. Mi riferivo a questo film. Se va bene, lo useremo come pretesto per un sequel..."
Tra l'altro, anche in un altro film in cui c'erano di mezzo gli angeli, questa volta però produzione australiana, datato 2007, l'arcangelo Michele veniva connotato come un ribelle. Solo che in "Gabriel - La furia degli angeli", e che a me era piaciuto assai, i ruoli risultano invertiti e tocca a Gabriel farsi il mazzo nel Purgatorio solo per scoprire che il ribelle per antonomasia è in realtà Michele. Che nel frattempo ha cambiato nome ma conserva ugualmente un certo fascino ambiguo e un legame speciale con Gabriel...
Per cui, pensando a 'sti parallelismi, uno (io) poi inizia ad andare in confusione e decide di documentarsi scoprendo pure che tra Ebraismo, Islam, testimoni di Geova c'è discordanza. Addirittura, nel cristianesimo la figura dell'arcangelo Michele finisce per venire talvolta identificata con Gesù stesso. Ma se poi ripenso a come viene invece raffigurato in Bastard!! dal signor Kazushi Hagiwara ...beh, inizio a dubitare assai che il noto mangaka si sia rifatto a quest'ultima versione...e non aveva nemmeno John Travolta per la testa, no no.
Questo invece è Michael
Travolta, nel film "John"...
o forse era il contrario,
John Michael nel film ...
uhm..."Travolta"?
Fatto sta che aver visto Legion mi ha suscitato un po' di curiosità su un filone cinematografico e letterario che forse può costituire un'occasione per scoprire qualcosa di interessante e, forse, riuscire a far un po' di luce sulle plurime identità dell'arcangelo Michele.
O, quanto meno, a far luce sull'origine del detto "San Michele ribaltato" usato per indicare una situazione non chiara, disordinata, confusionaria.
Fatto sta che, per ora, i tizi angelici di Wim Wenders rimangono in pole position nella mia personale classifica di personaggi cinematografici con le ali.
Dopo Batman, s'intende :-)


(*): immaginate una stazione di servizio come quella proposta in Legion - così adottiamo lo stesso escamotage per risparmiare sui costi per location e ambientazione - con dentro la maggior parte dei politici nostrani che da anni imperversano sulle nostre vite attirati con la solita scusa di incassare i rimborsi elettorali. 
Poi all'improvviso ogni auto blu se ne va, lasciandoli lì, senza nemmeno connessione umts o un briciolo di giornalista servizievole pronto a intervistarli. Nemmeno il cameraman nano specializzato nei primi piani di Brunetta rimane con loro.
Ad un certo punto, all'orizzonte si profila il pericolo: un'orda di elettori di ogni fazione incazzata e con pali acuminati si avvicina a quella sperduta stazione di servizio...
Ecco, se questa fosse stata la trama di Legion, credo che in Italia avrebbe minimo minimo vinto un OscarLuigiScalfaro   ^_^


Concludiamo degnamente questo post con una manciata di trailer:


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