sabato 20 novembre 2021

I cinque dei di Adaesha

Titolo:
I cinque dei di Adaesha
Autore: Sabrina Guaragno
Editore: Nativi Digitali Edizioni
Genere: fantasy
Pagine: 25


La trama in breve:
In una terra dilaniata dal passaggio di un popolo straniero e violento, la giovane Padena decide, insieme al fidanzato Ioro, di rivolgersi agli Dei per chiedere un aiuto per sopravvivere e per salvare la sorella di lei, Moria, fatalmente ferita. I tre non sanno, però, che questo accordo magico farà intrecciare i loro destini in un vincolo indissolubile, e le loro vite non potranno più essere le stesse… (fonte Amazon)

Il mio commento:
Libro leggero e di poche pagine che fa da prologo ad una saga fantasy che, personalmente, non conosco.
Essendo interessato a leggere qualcosa dell'editore, ed essendo gratuito, l'ho preso con il beneficio del dubbio sul proseguire o meno con la saga. Personalmente però non mi ha convinto molto, probabilmente andrebbe sviluppato maggiormente.
Le vicende presumo siano importanti nel contesto della Saga di Alaisa però se dovevano convincermi a saperne di più, ecco, non sono riusciti nell'intento. 
Il fatto stesso che i protagonisti siano considerati Dei mi ha spiazzato un poco: può starci che il rituale descritto all'inizio li abbia resi qualcosa di più che semplici persone, ci sta anche che Moria abbia sviluppato poteri magici (su cui però non si approfondisce granché) però non ci sono, nel libro, gesta memorabili o eclatanti. Oltretutto, se loro stessi si son rivolti a divinità (o demoni) a maggior ragione dovrebbero essere questi (gli antichi dei) a essere considerati divinità mentre i protagonisti dovrebbero essere considerati degli apostoli o dei semidei. Ma non escludo di aver travisato io tutto quanto.
Nello sviluppo del racconto, traspare una sorte di forte empatia con la gente, per la quale si prodigano, ricambiati dalla loro gratitudini, ma non c'è molto altro. Per di più, sui due figli, l'autrice sorvola molto. Pure il fatto che ci sia un tradimento, e che uno di questi sia praticamente il frutto di ciò, si palesa in modo del tutto inaspettato: mai che ci fosse stato nemmeno modo di sospettare un fattaccio del genere visto la meccanicità delle giornate trascorse dai protagonisti, con Pedena sempre indaffarata, Ioro sempre al lavoro e Moria rintanata nel proprio laboratorio. Per altro, la scelta del nome Ioro a mio avviso è un po' infelice, in quanto il carattere I assomiglia molto a "l" (elle) determinando qualche difficoltà al lettore (soprattutto se non ha la vista da falco come il sottoscritto...). 
Oltretutto, al netto della servitrice Soriel, non esistono altri personaggi con cui interagiscono. Pure i figli sono appena accennati. E questo spiega come mai i sospetti sulle responsabilità di Ioro siano praticamente delle certezze ^_^
Lo stile dell'autrice è semplice, chiaro, e consente una lettura piuttosto scorrevole.
Non metto in dubbio che la Guaragno sia in gamba e che nella saga pubblicata sia riuscita a convincere i lettori tuttavia, in questo caso, credo ci sia qualcosina su cui lavorare, in termini di profondità e di ambientazione che, ora come ora, appare fantasy... ma nemmeno più di tanto.
Per cui, a mio avviso, forse questo ebook è da rivedere un poco per renderlo maggiormente significativo e invitante al fine di proseguire con le altre opere dell'autrice.

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