Regia: James Cameron
Anno: 2009
Genere: Fantascienza / Azione
La trama in breve:
Jake Sully è un marine costretto su una sedia a rotelle che accetta di trasferirsi sul pianeta Pandora (distante 44 anni luce dalla Terra) in sostituzione del fratello morto. Costui era uno scienziato la cui missione era quella di esplorare il pianeta mediante un avatar. Essendo l'atmosfera del pianeta tossica per gli umani sono stati creati degli esseri simili in tutto e per tutto ai nativi che possono essere ‘guidati' dall'umano che si trova al sicuro dentro la base. Pandora però non è solo un luogo da studiare. È soprattutto un enorme giacimento di un minerale prezioso per la Terra su cui la catastrofe ecologica ha ridotto a zero le fonti di energia. Uomini d'affari avidi e militari si trovano così uniti nel tentativo di spoliazione del pianeta. C'è però un problema: gli indigeni Na'vi non hanno alcuna intenzione di farsi colonizzare. Il compito iniziale dell'avatar di Jake sarà quello di conoscerne usi e costumi e di farsi accettare all'interno delle loro comunità. Sarà così in grado di riferire se sia possibile sottometterli. Jake conosce così Neytiri, una guerriera Na'vi figlia del capo tribù. Da lei impara a divenire un guerriero molto diverso dal marine che è stato e se ne innamora ri
cambiato. Da quel momento la sua visione dell'impresa cambia. (fonte mymovies)
Il mio commento:
Annunciato da mesi e mesi di astuta pubblicità, con tanto di locandine disseminate qua e là già da agosto, periodo in cui iniziarono ad apparire le prime cine-anteprime, Avatar è uno di quei film che non si poteva ignorare. Un successo che, prima ancora nelle sale, lo "doveva" essere già sulla carta. James Cameron poi ci aveva scommesso molto, promuovendo anche la diffusione del 3d. Senza contare che, tutto sommato, il suo è un nome importante nel panorama cinematografico, legato a film culto come Aliens 2, Terminator, Titanic e Babby L'orsetto...no, questo forse no.
Ad ogni modo, dopo settimane di attesa e di presidio presso cinema e relativi siti, perennemente intasati da aspiranti spettatori che cercavano di prenotare il proprio posto in sala (centrale e alto, possibilmente), pure io son riuscito ad andare a vederlo. In 3d.
Personalmente mi aspettavo di più a livello di tridimensionalità, così come ho reputato assai scomodi gli occhialoni del 3d usati (nel cinecity di Limena). Scomodi e ingombranti più che altro, soprattutto per uno che gli occhiali già li ha.
A mio avviso poi si poteva fare di più per quanto riguarda il 3d anche se, certamente, la resa delle dinamiche d'azione e del paesaggio viene potenziata dall'impatto tridimensionale.
Stupenda e maestosa la veste grafica e la fantasia materializzata sullo schermo: bellissimi i paesaggi e le creature di Pandora. Quello rappresentato da Avatar è senza dubbio uno spettacolo visivo magnifico e perfetto, avvincente e "credibile".
Dal punto di vista della
trama e di certe soluzioni a livello di intreccio e di elementi utilizzati per "far girare la storia", invece, il film non brilla certo di originalità. Anzi, risulta addirittura poco convincente. Ma, immagino, il pensiero unanimamente condiviso da Cameron e soci sarà stato: "tanto gli spettatori saranno talmente distratti da non accorgersi della trama...".
Ecco allora che c'è un certo sentore di "già visto": i mech utilizzati dai marines richiamano quelli di molti anime, di Matrix e di Aliens; le creature di Pandora in qualche modo strizzano gli occhi alla miriade di videogames e giochi di ruolo conosciuti, da World of Warcraft a Magic; senza contare che gli stessi Na'vi strizzano gli occhi alla nostrana Aida degli alberi (come si legge in svariati blog e forum del web). Scivolano via in fretta poi certe dinamiche legate allo sviluppo dell'intreccio e alla caratterizzazione dei personaggi - un po' troppo stereotipati a mio avviso.
Esattamente come sfuggono le spiegazioni di certi comportamenti o soluzioni tecnologiche. Ad esempio: come sono stati realizzati gli avatar? E la connessione con l'uomo come avviene? A che serve l'unobtanium? Come è stato scoperto Pandora? Come ha reagito l'umanità di fronte alla scoperta di una razza aliena? Che succede se un Na'vi si taglia i capelli o diventa calvo? E se nel collegamento con una "bestia" è quest'ultima a prendere il sopravvento sul Na'vi? Perchè tutto luccica e risplende di luce propria anche di notte? Perchè, i Na'vi non comunicano a distanza sfruttando la naturale interconnessione delle piante? E perchè, tra loro, finiscono con il parlare inglese? Gli umani, prima di distruggere preventivamente la razza Na'vi a seg
uito del fallimento del piano "diplomatico", hanno mai pensato di costruire gallerie sotterranee per raggiungere il giacimento posto sotto il villaggio degli alieni? Perchè il protagonista è così bravo a pilotare il proprio avatar? E il suo corpo, nel frattempo, come fa a espletare le proprie funzioni vitali? Ecc...
Non mancano poi i riferimenti ad altre storie (vedi Pocahontas...) o i messaggi "importanti", dalla cura verso l'ambiente alla meditazione mistica, dalla lotta all'imperialismo basato sullo sfruttamento economico alla propaganda legata alla supremazia dell'uomo bianco che porta la civiltà nell'universo, dalla centralità della scienza come mezzo di supremo di conoscenza per l'uomo alla convinzione che "chi ha l'uccello più grande ha il sacrosanto diritto di comandare".
Ad ogni modo Avatar rappresenta una visione più che discreta e spettacolare, vivamente consigliata a chi apprezza anime e fumetti (Fathom?) ma che, a mio avviso, è stata esageratamente pompata a livello mediatico e pubblicitario.
Peccato comunque per le sequenze tagliate che, certamente, avrebbero aiutato a comprendere meglio la storia, colmando sul nascere dubbi e curiosità da parte degli spettatori più esigenti.
PS: attendo comunque il primo ridoppiaggio comico...immagino che i Na'vi, ex squadra di cestisti di puffilandia, verranno presi di mira dai "vecchi terrestri" per via della loro naturale secrezione di viagra....
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