martedì 8 dicembre 2009

..:: Apocalypto ::..

Titolo: Apocalypto
Regia: Mel Gibson
Anno: 2006
Genere: Azione
Cast: Rudy Youngblood, Dalia Hernandez, Jonathan Brewer, Morris Birdyellowhead, Carlos Emilio Baez

La trama in breve:
Il giovane maya Zampa di Giaguaro vive in modo primordiale nell'America precolombiana: va a caccia, si diverte coi suoi amici, ha una moglie incinta e un bambino. Un giorno il suo villaggio viene però assalito da una tribù più forte che fa una strage. Insieme ad altri, Zampa di Giaguaro, che riesce a nascondere la famiglia in una grotta sotterranea, viene condotto in un villaggio lontano per essere sacrificato al dio del sole al fine di fermare le epidemie e le carestie che imperversano.

Il mio commento:
In quest'ultimo mesetto sono riuscito a vedere qualche film, alcuni d'animazione altri film veri e proprio.
Non ho però trovato il tempo necessario per postare recensioni e commenti: vedremo se riuscirò a recuperare sennò amen. Nel frattempo vi parlo di quest'ultima fatica di Mel Gibson.
Quest'opera mi incuriosiva per l'ambientazione decisamente originale: non sono molti i film che riguardano l'epoca pre-colombiana che io abbia visto mentre popoli come Maya e Aztechi li ho sempre considerati interessanti, seppur avvolti da un manto di fascino e mistero. Tra l'altro, non è che certe civiltà vengano studiate poi molto a scuola.
Ad ogni modo, ambientazione a parte, il film non mi ha convinto poi molto. Tutto si riduce a violenza e inseguimenti, uccisioni e sangue. Piaciuta la ricostruzione di un periodo storico poco rappresentato al cinema, così come anche la parlata in "mayese", però pensavo ci fosse meno azione e più attenzione al popolo americano qui descritto nella fase decadente della sua storia.
Peccato quindi, poteva venirne fuori qualcosa di più completo e complesso. Anche perchè, al di là delle tribù che vivevano di caccia e pesca, che io sappia i Maya avevano anche una religione e una conoscenza astronomica di tutto rispetto, evolute insomma. Un aspetto che però, nel film, viene a mio avviso molto trascurato dipingendoli quasi esclusivamente come una nazione sanguinaria e spietata.
E' vero anche che in periodo di crisi ed epidemie tutto succede, tuttavia...
Che poi, voglio dire, un minimo di introspezione anche per "gli altri" oltre a Zampa di Giaguaro non sarebbe guastato. Ad esempio indagare come se la passavano le donne e i bambini, oppure mostrare anche qualche altro aspetto dell'esistenza dei Maya "cattivi" non sarebbe stato inopportuno.
Amen, sarà per Apocalypto 2...




PS: ma quanto atletici erano i Maya? 2 giorni di inseguimento senza sosta e manco una gocciolina di sudore c'hanno. Oppure, 2 giorni senza cibo e acqua per un bambino e una donna incinta ma nessun segno di stanchezza o cedimento. Anzi!

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