domenica 20 dicembre 2009

..:: Outlander - L'ultimo vichingo ::..

Titolo: Outlander - L'ultimo vichingo
Regia: Howard McCain
Anno: 2008
Genere: Azione
Cast: James Caviezel, Sophia Myles, Jack Huston, Ron Perlman, John Hurt

La trama in breve:
Kainen è un alieno che giunge nella Norvegia del 708 DC in seguito all'avaria della sua astronave, Il suo compagno di viaggio muore nell'impatto e lui si ritrova nel mondo dei Vichinghi che lo ritengono un 'outlander'. Catturato dalla tribù del vecchio Rothgar, divenuto re da poco e insidiato dal nipote Wiglif. Rothgar ha una figlia ribelle, Freya, che viene subito attratta da Kainan. Il quale però aveva una famiglia nel pianeta d'origine ed è perseguitato da Morwen, un mostro assetato di sangue... (fonte mymovies)

Il mio commento:
Grazie alla neve che ieri, copiosamente, ha stravolto paesaggio e strade, ho passato il sabato sera a casa. Niente Silvia per giunta. Per cui mi son dedicato alla visione di un filmone d'autore, ovvero "Outlander".
Sapevo già che si trattava di una vaccata biblica, tuttavia ho voluto dar fiducia a Jim "Gesù" Caviezel. C'era anche Ron Perlman nel cast, possente e tosto come sempre...solo che qui...ehm...fa una parte piuttosto ignobile e insulsa.
Ad ogni modo, posso dire che la visione scivola via abbastanza fluentemente a patto, ovviamente, di mettere in stand by il cervello. In fondo, si tratta del classico film d'azione con morti ammazzati, scene cruente e dinamiche controverse sul piano logico e razionale. Della serie: "t'oh, abbiamo un prigioniero catturato sul luogo di un massacro. T'oh, lo catturo e lo pesto, lo metto in una stalla e poi mando la figlia del re a curarlo. Sia mai che gli mandi una sguattera".
Comunque, mi è piaciuta l'idea di mescolare un passato simil medievale con personaggi alieni e provenienti invece da un contesto fantascientifico. A tratti, ma non saprei dire perchè, mi pareva quasi di assistere alla trama di qualche videogame. Simpatica poi l'idea di assimilare la creatura aliena all'immagine dei draghi e la venuta dello straniero, con tanto di astronave giunta a riprenderselo, come un segno divino.
Apprezzata pure la soluzione "bio-luminescenza", ovvero gli effetti di luce emessi dalla creatura nemica per palesare stato d'animo e intenzioni. Discutibili invece le dimensioni e l'intelligenza del morwen (che in parte mi ricordava un Alien): a tratti sembra enorme, a tratti piccola...poi in effetti si scopre che sono due. Da capire come abbiano fatto a salire a bordo dell'astronave e perchè Kainen avesse, a bordo, le bare di un sacco di persone. Perchè? Cosa voleva farci?
Ad ogni modo, qualche scena in più per mostrare la vita e la psicologia degli alieni non sarebbe spiaciuta. Purtroppo invece sono stati appiattiati a semplici bestie desiderose di morte e vendetta. Discorso che, in parte, vale anche per Kainen, a tratti sofferente e combattuto, in altri momenti bellicoso e letale.
Interessante comunque il marchingegno per apprendere le lingue. Soprattutto di civiltà non note e sconosciute. Eppure, basta un attimo e via, tutto è sistemato! Altro che scuola! Certo...bisogna un po' sputare sangue ma si risparmia un sacco di tempo...
Idem per l'abilità nella scherma o per la conoscenza del territorio scandinavo.
Chissà invece che fine ha fatto il cannone che aveva prima di venir tramortito dal primo "selvaggio" che corre nei boschi. L'arma fantascientifica è finita nel torrente e chissà poi in mano a chi (Erik il rosso?).
Amabili e divertenti poi gli scambi diplomatici tra i popoli di quell'epoca: prima ci si scanna e poi si chiedono spiegazioni, come no!
Per tutto il resto, beh, guardatelo a vostro rischio e pericolo all'insegna del disimpegno.
E, mi raccomando, se per caso giunge in paese uno straniero vestito in modo singolare che dice di aver portato con sè un mostro crudele e terribile, credetegli. Ma non spianategli la strada affinchè diventi vostro re seguendo passivamente ogni suo consiglio ("avete olio combustibile?" "Si, quanto te ne serve?" "Tutto!" "Ah, ok...ma non dovremmo sentire il parere del re prima? Voglio dire, l'inverno qui è rigido anche se, per esigenze di copione, siamo vestiti come se fosse estate..." "Zitto! Devo creare una trappola esplosiva davanti all'ingresso del paese!" "Ah già. Ehm...e se il mostro entrasse dal retro?" "Non entrerà dal retro: ho scritto io il copione! E ora, al lavoro se non vuoi che scriva una scena in cui tu morirai in modo insulso, sghignazzando prima di venir fatto a pezzi!")


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